UNICO 2015. Online le bozze dei modelli di dichiarazione

Pubblicato il 02 gennaio 2015 Dal 31 dicembre 2014 sono disponibili sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate le bozze dei modelli di dichiarazione 2015 delle società di persone e di capitali, utilizzabili per la determinazione dei redditi del periodo d'imposta 2014.

Nello specifico, accedendo dall’indirizzo www.agenziaentrate.it, nella sezione “modelli in bozza”, si possono trovare le bozze del modello Unico destinato alle società personali (Unico Sp), alle società di capitali e cooperative (Unico Sc) e agli enti non commerciali (Unico Enc), oltre che al modello utilizzabile per i consolidati, nazionale e mondiale (Cnm).

Visto conformità

Molte sono le novità che sono state recepite nei modelli di dichiarazione 2015 come, per esempio, la presenza dell’attestazione necessaria per l'utilizzo dei crediti che superano determinate soglie.

Il responsabile del Caf o il professionista potranno ora rilasciare il visto di conformità per l’utilizzo in compensazione dei crediti in modalità distinta tra redditi e Iva, compilando la casella inserita nella sezione specifica «visto di conformità» del frontespizio.

E’ stata, infatti, inserita una nuova casella che dovrà essere compilata in caso di dichiarazione unificata per indicare a quale dichiarazione ricompresa in Unico 2015 si riferisce il visto di conformità apposto: se alla sola dichiarazione dei redditi, alla sola dichiarazione Iva oppure se il visto si riferisce ad entrambe le dichiarazioni.

La modulistica ha, poi, recepito anche tutte le novità legislative che riguardano principalmente i nuovi crediti d’imposta che sono stati introdotti nel 2014 ad opera di una serie di decreti legge. I modelli, dunque, contengono nuovi campi in cui dovranno essere riportati i crediti d’imposta relativi all’incentivo per investimenti in beni strumentali nuovi, all’agevolazione per gli investimenti in macchinari, all’art bonus (quadro Ru), al credito per la riqualificazione delle strutture alberghiere, ed altri ancora.

ACE

Per quanto riguarda l’Ace è prevista nei modelli una doppia novità. Come si legge dalle istruzioni al modello, in Unico 2015 il quadro Rs risulta rinnovato in due punti: c’è spazio per indicare il coefficiente di calcolo della detassazione che passa dal 3% al 4% ed è possibile indicare la conversione delle eccedenze Ace in crediti di imposta da portare in compensazione per il versamento dell’Irap.

Esercizio opzioni

Novità anche per ciò che riguarda il nuovo quadro Op, inserito all’interno dei vari modelli, dove devono essere indicate le nuove modalità di esercizio delle opzioni riguardanti la tassazione del consolidato nazionale, della trasparenza tributaria e della tonnage tax, previste dal decreto semplificazioni fiscali.
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