Un contributo per la solidarietà
Pubblicato il 12 agosto 2011
E' in dirittura di varo il decreto che servirà ad arginare gli effetti della crisi sul Paese.
Al posto dell’eurotassa è previsto un contributo di solidarietà per dipendenti e autonomi:
- il 5% sull’eccedenza del reddito sopra ai 90mila euro;
- il 10% sull’eccedenza del reddito sopra ai 150mila euro.
Il contributo, che dovrebbe avere durata biennale o triennale, non sarà applicato ai pensionati - per cui già a partire da settembre è previsto un analogo prelievo disposto dalla manovra di luglio sui trattamenti più elevati - né ai dipendenti pubblici che, fino al 2014, vedranno un intervento equivalente sulle buste paga che eccedono i 90mila euro.