Ultimo appuntamento fiscale del 2009: acconto Iva entro il 28 dicembre

Pubblicato il 18 dicembre 2009

Ultimo appuntamento fiscale per quest’anno è il pagamento dell’acconto Iva dovuta come anticipo dell’imposta da corrispondere per l’anno 2009. Il termine per il versamento da effettuarsi online, tramite modello F24, è previsto per lunedì 28 dicembre (slitta da domenica 27 dicembre).

I soggetti interessati a questo adempimento fiscale sono sia i soggetti che adottano la liquidazione mensile dell’imposta sia trimestrale, che erano già attivi nel periodo 2008 e che continuano ad esserlo nel 2009. Sono obbligati anche i soggetti non residenti che si sono identificati direttamente nel nostro Paese ai sensi dell’articolo 35-ter del Dpr 633/72. La modalità di calcolo dell’acconto restano invariate, potendo il contribuente scegliere tra quello storico, previsionale o delle operazioni effettuate (analitico). Ai fini dell'acconto vanno considerate anche le operazioni non ancora annotate, in quanto non ancora decorsi i termini di emissione e di registrazione della fattura; tuttavia, occorre tener conto del principio di esigibilità dell'Iva. L'imposta così determinata, va versata senza alcuna riduzione, nella misura del 100%.

L'acconto si versa in un’unica soluzione con il modello F24, utilizzando il codice tributo 6013 per i contribuenti mensili oppure 6035 per i contribuenti trimestrali. Non è previsto per l'acconto dei trimestrali, la maggiorazione dell'l%. Nel caso in cui gli importi a debito sono coperti per intero da crediti tributari o contributivi, l’F24 va comunque trasmesso con saldo a zero.

Nel caso di omesso o insufficiente versamento nei termini, sarà possibile accedere alla procedura di ravvedimento operoso con il versamento: entro 30 giorni dell'imposta o della differenza non versata, maggiorata della sanzione del 2,5% più gli interessi nella misura del 3% annuo con maturazione giorno per giorno; entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa all'anno, dell'imposta o della differenza non versata, maggiorata della sanzione del 3% più gli interessi nella misura del 3% annuo con maturazione giorno per giorno.

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