Ultimo anno di scuola al lavoro con il contratto di apprendistato

Pubblicato il 21 gennaio 2010

E’ stato approvato dalla commissione Lavoro della Camera il Disegno di legge “collegato alla finanziaria 2009-2013”. Il provvedimento conferisce ampie deleghe al Governo e contiene varie disposizioni che intervengono in diversi settori della materia lavoristica.

Le deleghe al Governo riguardano, in particolare:

- la possibilità di accesso anticipato al trattamento pensionistico per i lavoratori dipendenti impegnati in lavori o attività connotati da un particolare indice di stress psico-fisico (“attività usuranti”);

- la riorganizzazione di una serie di enti vigilati dal Ministero del lavoro e la ridefinizione del rapporto di vigilanza del medesimo Ministero sugli stessi enti;

- il riordino della normativa in materia di congedi, aspettative e permessi, comunque denominati, fruibili dai dipendenti pubblici e privati.

Viene inoltre disposta la proroga dei termini per l'esercizio delle deleghe in materia di amortizzatori sociali, di servizi per l'impiego, incentivi all'occupazione e apprendistato e di occupazione femminile, già conferite dalla Legge n. 247/2007. Inoltre, sono previste misure anche per contrastare il lavoro sommerso.

La novità che maggiormente ha fatto discutere in Aula è stata quella che prevede che il contratto di apprendistato possa assolvere all’obbligo scolastico. Nell’emendamento presentato, infatti, si legge che “l'obbligo di istruzione si assolve anche nei percorsi di apprendistato per l'espletamento del diritto dovere di istruzione e formazione”. In altri termini, è stato abbassato il limite scolastico obbligatorio dei 16 anni, consentendo a chi lo volesse di cominciare a lavorare come apprendisti già a 15 anni e questo varrà come se si fosse stati in classe. Scopo della disposizione – secondo il ministro del Lavoro Maurizio Sacconi – non è quello di anticipare l’età del lavoro, ma recuperare tutti coloro che non proseguono gli studi, inserendoli in una nuova modalità di apprendimento direttamente calata nel contesto lavorativo.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Legge di Bilancio 2025: cosa cambia per lavoro e pensioni

02/01/2025

Parità di genere: domanda di esonero contributivo entro il 30 aprile 2025

31/12/2024

Cessione fino a un quinto della pensione con nuovi costi nel 2025

31/12/2024

Operazioni straordinarie alla fine dell’esercizio

31/12/2024

Regime di franchigia Iva: regole per la comunicazione

31/12/2024

Accesso telematico a dati ipotecari e catastali dal 2025

31/12/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy