Uif Plauso agli Ordini

Pubblicato il 08 luglio 2016

La Banca d’Italia ha presentato il Rapporto sull’attività svolta dall’Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia nell’anno 2015, redatto annualmente dall'Autorità per il contrasto al riciclaggio e del finanziamento del terrorismo, istituita presso la stessa Banca d'Italia.

Emerge che, nel campo degli illeciti fiscali, molte segnalazioni sono connesse alla voluntary disclosure e che le comunicazioni dei professionisti sono più che raddoppiate: una maggiore consapevolezza degli operatori sui rischi di compromissione e loro intenzione di elevare i presidi hanno, di fatto, aumentato il perimetro dei soggetti segnalanti.

Bene gli Ordini professionali

In tal senso, l’Autorità ritiene che nel contrasto alle attività illecite è fondamentale il ruolo degli Ordini professionali ai fini dell'inoltro delle segnalazioni, del supporto e della formazione nei confronti degli iscritti, nonché della predisposizione delle linee guida.

Del tutto insufficiente resta, invece, la collaborazione da parte degli uffici della Pubblica amministrazione, malgrado l`emanazione nel settembre 2015 di specifici indicatori di anomalia e criteri organizzativi per agevolare l`intercettazione delle operazioni sospette: “Lascia perplessi – si spiega dall'Uif - che un osservatorio privilegiato come la Pubblica amministrazione non colga l`opportunità di partecipare al sistema di prevenzione e contrasto”.

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