Dal 17 gennaio 2025 sono entrate in vigore alcune rilevanti novità riguardanti le dichiarazioni di operazioni in oro, introdotte dal Decreto Legislativo n. 211/2024. Questo provvedimento ha l'obiettivo di rafforzare la trasparenza e la sicurezza nelle transazioni, adeguando la normativa italiana agli standard europei previsti dal Regolamento (UE) 2018/1672.
Le principali modifiche introdotte riguardano diversi aspetti fondamentali, tra cui:
Queste novità rappresentano un passo significativo verso un sistema di controlli più efficace e trasparente, volto a contrastare il riciclaggio di denaro e altre attività illecite.
L’Unità di Informazione Finanziaria ha pubblicato un comunicato, in data 28 febbraio 2025, con lo scopo di fornire chiarimenti operativi riguardo alle dichiarazioni delle operazioni in oro, alla luce delle novità introdotte dal Decreto Legislativo n. 211/2024, in vigore dal 17 gennaio 2025.
La finalità principale del documento è quella di precisare le modalità applicative e i requisiti temporali per le dichiarazioni obbligatorie, assicurando un’interpretazione uniforme delle nuove disposizioni.
In particolare, il documento distingue chiaramente l’applicazione temporale delle norme:
le operazioni effettuate fino al 16 gennaio 2025 continuano a essere regolate dalla Legge n. 7/2000 nella sua versione precedente, mentre quelle realizzate dal 17 gennaio 2025 in poi devono rispettare le nuove regole stabilite dal D.lgs. 211/2024.
Inoltre, tenendo conto di alcuni quesiti formulati da associazioni di categoria, la UIF ha specificato quanto segue:
Questa distinzione temporale risponde all'esigenza di garantire maggiore chiarezza agli operatori del settore, facilitando l’adeguamento agli obblighi dichiarativi aggiornati e assicurando un controllo più efficace sulle transazioni in oro.
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