Tutti i passi del “codice” per il lavoro stagionale

Pubblicato il 18 maggio 2009

Il lavoro stagionale ha molti tratti in comune con il lavoro a termine ma anche alcune importanti differenze. Il lavoro stagionale racchiude tutte quelle attività svolte prevalentemente in determinati periodi dell’anno regolate da contratti connessi a ragioni climatiche o festività; diverge dal lavoro a termine in quanto ad esso non si applicano i limiti quantitativi del Dlgs 368/01 o il limite complessivo di 36 mesi di durata dei rapporti a termine.

Altre forme di contratto sono possibili per esigenze occasionali. Ad esempio: - il settore agricolo, del turismo e dei pubblici esercizi si possono avvalere di prestazioni occasionali di tipo accessorio da retribuire con i voucher del valore nominale di 10 euro; - il settore del turismo e dei pubblici esercizi possono utilizzare lavoratori per l’esecuzione di speciali servizi di durata non superiore a tre giorni con contratti collettivi stipulati con i sindacati locali o nazionali aderenti alle confederazioni più rappresentative.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Fringe benefit: guida alle novità 2025

16/01/2025

CCNL Moda, chimica, ceramica artigianato Conflavoro - Stesura del 20/12/2024

16/01/2025

Legge di bilancio 2025: focus su norme per l’Irpef

16/01/2025

Moda, chimica, ceramica artigianato Conflavoro: nuovi minimi e una tantum

16/01/2025

Dalla legge di bilancio novità per l’Irpef 2025

16/01/2025

Fringe benefit e mobilità territoriale: le nuove soglie di esenzione fiscale

16/01/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy