Scade lunedì, 30 aprile 2007, il termine per il primo invio di dati all’Archivio dei rapporti con la clientela (previsto dal nuovo testo dell’articolo 7, comma 6, del Dpr 605/73, modificato dal Dl 223/06). A questo punto sembra del tutto improbabile che l’agenzia delle Entrate conceda una proroga agli intermediari finanziari, come più volte è stato richiesto dalle associazioni di categoria interessate. Pertanto, anche se le risposte ad alcuni problemi sollevati ancora non sono arrivate, si dovranno effettuare ugualmente le trasmissioni telematiche. In base a quanto sancito dal Fisco nella circolare n. 18/2007, resta però il dilemma se nell’Anagrafe dei rapporti debbano essere inclusi anche quelli coperti dal regime di riservatezza regolato dall’articolo 14 del decreto legge 350/01 (scudo fiscale) e se essi debbano considerarsi più o meno legittimi. L’Agenzia con il provvedimento del 19 gennaio scorso ha fissato i termini e le modalità per comunicare all’Archivio gli estremi dei rapporti del 2005 e del 2006 (non gli importi che non vanno comunicati). Entro il 31 maggio vanno, invece, trasmessi i dati per il periodo gennaio-aprile seguito le comunicazioni per ogni mese andranno effettuate entro il mese successivo. I soggetti più grandi, come le banche, lamentano la difficoltà di dover inviare file troppo pesanti e con troppi dati, difficili da gestire; mentre gli intermediari di dimensioni minori hanno più difficoltà a organizzarsi per l’invio.
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