Dal 1° settembre 2016 è possibile utilizzare il modello F24 per il versamento dei tributi speciali di cui ai titoli I e II della tabella A allegata al Dl 533/1954 (“tributi speciali per servizi resi dal Ministero delle finanze”).
Lo ha disposto il provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate del 19 luglio 2016, che ha espressamente previsto l'estensione dell'utilizzo del modello unificato di pagamento F24 per eseguire anche i versamenti riguardanti i tributi speciali (per esempio, i certificati e le copie degli estratti di atti catastali e non catastali, le copie delle decisioni delle commissioni tributarie, ecc.).
Facendo seguito al citato provvedimento, l'Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 67 del 3 agosto 2016, ha istituito un apposito codice tributo da inserire nel modello F24. Si tratta del codice:
“1538” denominato “Tributi speciali di cui ai titoli I e II della tabella A allegata al decreto-legge 31 luglio 1954, n. 533, convertito con modificazioni, nella legge 26 settembre 1954, n. 869 e successive modificazioni ed integrazioni”.
Nel compilare il modello di pagamento, tale codice va riportato nella sezione “Erario”, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”, con l'indicazione nel campo “anno di riferimento” dell'anno in cui è presentata la richiesta.
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