E’ in arrivo la riforma dell’Irap. Lo ha annunciato il Ministro dell’Economia Tria, durante il suo intervento in Commissione finanze del Senato sulle linee programmatiche del Ministero.
Il Ministro, dopo aver ribadito che la data di introduzione della fatturazione elettronica tra privati fissata al 1° gennaio 2019 non subirà modifiche, ha annunciato lo studio di un più ampio disegno di riforma fiscale, nel quale dovrebbe rientrare l’introduzione della flat tax e anche il restyling dell’Irap.
Il Ministro Tria non ha mai visto con favore l'Imposta regionale sulle attività produttive, ipotizzandone al più presto delle modifiche. Il Ministro ha, infatti, ammesso che “certo, si tratta di un'imposizione che non ha mai goduto del mio favore (…) da un punto di vista della logica economica. Deve rientrare nel pacchetto della riforma che si sta studiando”.
Sulla Flat tax invece, si annuncia una task force apposita.
Il numero uno del MEF ha avviato “una task force con l'obiettivo di analizzare i profili di gettito e distributivi del sistema in vista della definizione della flat tax, in un quadro coerente di politica fiscale e in armonia con i principi costituzionali di progressività dell'imposta. Principi che invece l'attuale struttura dell'Irpef fa difficoltà a garantire”.
La proposta verrà portata avanti mantenendo il percorso di riduzione del debito pubblico.
Tra le finalità del nuovo Governo, infatti, resta salda la volontà di perseguire obiettivi redistributivi con sostegno alle fasce più deboli della popolazione, con la destinazione di nuove risorse al welfare e alla tutela del benessere dei cittadini, fermo restando la riduzione della pressione fiscale sui redditi più bassi.
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