Trattenimento nei Cie: niente proroga senza il contraddittorio

Pubblicato il 09 giugno 2010
La Prima sezione civile di Cassazione, con sentenza n. 13767 depositata lo scorso 8 giugno 2010, ha cassato un decreto con cui il Giudice di pace, su richiesta della Questura, aveva prorogato di 30 giorni la permanenza nel Cie di Roma di un cittadino del Ghana.

I giudici di legittimità hanno accolto il ricorso presentato dall'uomo ritenendo che il provvedimento impugnato, emesso dal giudice “de plano”, avesse violato il principio del contraddittorio e le garanzie della difesa. Secondo la Corte, infatti, eventuali proroghe al trattenimento di un immigrato nei Cie devono essere sempre sottoposte alla convalida di un giudice, nell'ambito di un'udienza camerale e dopo aver sentito l'extracomunitario nel rispetto del suo diritto di difesa.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Porti - Accordo di rinnovo del 18/11/2024

22/11/2024

CCNL Comunicazione artigianato - Ipotesi di accordo del 18/11/2024

22/11/2024

Ccnl Porti. Rinnovo

22/11/2024

Comunicazione artigianato. Rinnovo

22/11/2024

CCNL Terziario Confesercenti - Accordo integrativo del 4/11/2024

22/11/2024

Società di ingegneria: validi i contratti con soggetti privati post 1997

22/11/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy