Il Tribunale ordinario di Roma, Sezione nona, ha disposto la sospensione dell’ordinanza per effetto della quale la multinazionale statunitense Uber avrebbe dovuto interrompere, a partire dal 17 aprile 2017, il servizio di noleggio automobilistico non di linea nel territorio italiano (con blocco delle relative App e pagamento di una penale per ogni giorno di ritardo nell’inadempimento), per rilevata concorrenza sleale nei confronti della categoria dei tassisti.
Uber ha prontamente proposto reclamo avverso l’ordinanza cautelare (unitamente alla condanna), ottenendone la sospensione – con provvedimento del 14 aprile 2017 - sull'assunto che un eventuale blocco del servizio, avrebbe degli effetti potenzialmente irreversibili ed un prevedibile forte impatto sul servizio di trasporto per la collettività. Fissata al prossimo 5 maggio 2017 l’udienza di discussione.
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