Trasporti, servizi su tratte brevi fuori tutela Ue
Pubblicato il 05 agosto 2008
Nell’Interpello n. 24 del 2008 il ministero del Lavoro risponde ad una questione circa il regolamento 561/2006/Ce, che disciplina periodi di guida, interruzioni e periodi di riposo per i conducenti che effettuano il trasporto di persone e merci su strada, allo scopo di armonizzare le condizioni di concorrenza tra diversi modi di trasporto terrestre con particolare riferimento al trasporto su strada. Nel merito il Ministero spiega che il regolamento citato non si applica se il conducente effettua più tratte ciascuna inferiore ai 50 chilometri anche se per sommatoria viene superato il limite. Infatti, già nel preambolo del regolamento è detto che “gli Stati membri dovrebbero stabilire regole opportune per i veicoli impiegati nei servizi regolari di trasporto passeggeri operanti entro un raggio di 50 km. Tali regole dovrebbero garantire un livello di tutela adeguato per quanto attiene ai tempi di guida, interruzioni e periodi di riposo (…)”. Dunque, l’area dei trasporti entro i 50 chilometri non resta priva di tutela, ma semplicemente al di fuori dell’ambito nel quale si giustifica l’intervento comunitario nel rispetto del principio di sussidiarietà previsto dall’articolo 5 del Trattato UE.