Transazioni fiscali in tranquillità
Pubblicato il 21 maggio 2009
Un’interrogazione parlamentare dei giorni scorsi offre l’occasione di una riflessione sulle misure possibili per superare le crisi delle imprese. La questione sollevata nell’interrogazione riguardava la mancata accettazione della proposta di transazione fiscale nell’ambito di un concordato preventivo. Nella risposta alla richiesta di chiarimenti in merito, si spiega che non è proficuo intimorire con azioni o provvedimenti gli uffici che devono decidere circa le transazioni fiscali proposte, ma occorre snellire la procedura aprendo al più costruttivo contraddittorio per mettere l’Agenzia nella condizione ottimale per valutare la convenienza della proposta e per poter risolvere insieme i dubbi che, se non affrontati dalle due parti, rischiano di vanificare uno dei più importanti e rivoluzionari istituti nell’ambito delle nuove procedure preconcorsuali.