Transazione con il datore con assoggettabilità delle somme a contribuzione
Pubblicato il 24 aprile 2014
Indagine sulla natura delle somme erogate al lavoratore
Per valutare se le erogazioni economiche corrisposte dal datore di lavoro al lavoratore
in adempimento di una transazione siano assoggettabili a contribuzione obbligatoria occorre effettuare una valutazione approfondita.
In particolare, si deve verificare
se manchi un nesso di corrispettività e
se risulti un titolo autonomo, diverso e distinto dal rapporto di lavoro che ne giustifichi la corresponsione.
Il concetto ampio di retribuzione
Da tenere in considerazione, in tale contesto, sia il principio secondo il quale tutto ciò che il lavoratore riceve, in natura o denaro, dal datore in dipendenza e a causa del rapporto di lavoro rientra nell'ampio concetto di retribuzione imponibile ai fini contributivi sia della assoluta
indisponibilità, da parte dell'autonomia privata, dei profili contributivi che l'ordinamento collega al rapporto di lavoro.
E l'indagine sulla natura retributiva o meno delle somme erogate non può trovare alcun limite nemmeno nel titolo formale di tali erogazioni.
E' quanto ricordato dalla Corte di cassazione nel testo della
sentenza n. 9180 del 23 aprile 2014.