Terreni, una stretta tra i dubbi

Pubblicato il 07 dicembre 2005

La determinazione del saldo Ici, il cui pagamento è fissato al 20 dicembre 2005, deve tenere conto delle novità introdotte dal decreto legge 203/2005, come convertito in legge n. 248/2005. Le regole in materia prevedono che agli effetti della configurazione di un terreno come area fabbricabile è sufficiente che la destinazione edificatoria sia riconosciuta dallo strumento urbanistico generale, prescindendo dall'avvenuta adozione di un piano particolareggiato. Ma ciò solleva dubbi interpretativi: se il piano contiene un vincolo preordinato all'esproprio, il vincolo decade dopo 5 anni; di qui il problema di quale valore attribuire alle aree per le quali era prevista una destinazione edificabile. La giurisprudenza ha sempre ritenuto che tale tipologia di area non possa essere considerata né inedificabile, né priva di pianificazione, dovendosi attenere alla natura del suolo complessivamente desumibile dalla vicenda urbanistica.

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