I dottori commercialisti, i ragionieri e i tributaristi contestano le previsioni inserite nella legge di conversione del dl 203/05: "Non possiamo collegare alla trasmissione telematica, che è un'opzione del professionista, un obbligo che appare senza paletti". Ovvero, portare a conoscenza dei clienti gli avvisi bonari delle Entrate. "Con l'emendamento" - sostiene il presidente dei tributaristi Lapet - "l'amministrazione finanziaria si scarica da ogni responsabilità, addossandola invece ai professionisti che in questa maniera pagheranno anche le inadempienze dei loro stessi clienti qualora questi non dovessero essere reperibili per ricevere le informazioni sulle dichiarazioni errate".
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".