Telefisco Crediti formativi

Il 2 febbraio è in programma l'appuntamento con Telefisco, l'evento organizzato dal Sole 24 Ore, in cui tecnici e funzionari dell'Agenzia delle Entrate si soffermano sulle novità fiscali del 2017, illustrando le misure introdotte dal decreto fiscale e dalla Legge di bilancio.

Gli interventi in programma degli esperti riguardano:

• la rottamazione delle cartelle e la soppressione di Equitalia;
• l’effetto della rottamazione sulle liti tributarie e sul contenzioso;
• le novità sui depositi Iva, l’Iva di gruppo e le note di variazione;
• le comunicazioni delle fatture e delle liquidazioni Iva;
• la certificazione unica, il 730 e il modello Unico;
• le dichiarazioni integrative a favore, il ravvedimento e le indagini finanziarie;
• la voluntary disclosure;
• i bilanci e l’adeguamento dei principi contabili nazionali;
• l’impatto fiscale delle nuove regole per i bilanci;
• le agevolazioni per le imprese;
• l’imposta sul reddito di impresa e l’Ace;
• le semplificazioni fiscali e la tassazione per cassa delle imprese minori.

Come seguire l'evento

Si potrà seguire Telefisco in diretta presso una delle 130 sedi collegate oppure attraverso lo streaming disponibile sul sito www.ilsole24ore.com/telefisco. L'evento è anche visibile in differita, direttamente dal proprio computer o tablet, fino al 28 febbraio.

Acquistando la visione del Convegno (video da vedere in differita) si riceverà anche il test finale, che vale ai fini della formazione professionale continua e che dà diritto a 7 crediti formativi per i dottori commercialisti ed esperti contabili e a 9 crediti formativi per i notai, in caso di suo superamento.

Benefici fiscali per le imprese

Uno degli aspetti che sta più a cuore alle imprese sono i vari benefici fiscali, di cui potrebbero godere, a fronte di investimenti in beni nuovi.

Al momento le disposizioni normative prevedono tre tipi di agevolazioni:

• il bonus del 40% sui beni materiali generici,

• il bonus del 150% sui beni ad alto contenuto tecnologico (indicati sinteticamente con il termine Industria 4.0),

• il beneficio del 40% sui beni immateriali Industria 4.0.

Tali disposizioni di legge, che hanno prorogato oppure ampliato i suddetti incentivi fiscali, necessitano, però, di essere interpretate ai fini della loro corretta fruizione da parte delle imprese.

Telefisco è proprio la sede in cui l'Agenzia delle Entrate ufficializza le risposte su quegli aspetti, che ha già avuto modo di anticipare rispondendo ai quesiti posti dagli operatori.

Un aspetto di rilievo che sarà chiarito dall'Amministrazione finanziaria è quello che riguarda il nesso tra periodo in cui viene effettuato l’investimento e misura del beneficio.

Sicuramente dovrà prevalere il criterio di competenza temporale previsto dall'articolo 109 del Tuir, per cui con riferimento al caso di acquisto di beni materiali finiti, il momento rilevante per la spettanza del beneficio è la data di consegna o spedizione del bene. Ciò vuol dire che se il bene è stato consegnato nel 2016, si potrà godere sicuramente dell'agevoalzione, ma nella misura prevista per quel periodo d'imposta e non nella misura maggiorata prevista per il 2017: per un bene che rientra nell'ambito di Industria 4.0, quindi, il beneficio spetterà nella misura del 40% invece che del 150%.