La manovra d’estate – legge 248/2006 - ha portato ad un blocco della pianificazione fiscale di medio termine delle aziende. A frenare tale pianificazione contribuiscono le nuove disposizioni sugli adempimenti che hanno portato modifiche al calendario dei termini e l’introduzione degli elenchi dei clienti e dei fornitori. Nel settore immobiliare sono cambiati gli aspetti fiscali: le imprese coinvolte dovranno valutare il regime più conveniente. Alcune disposizioni peseranno nell’analisi di pianificazione e di scelta, ad esempio le norme sulla residenza delle società estere e sulle cosiddette società di comodo, che sembrano produrre effetti contrapposti. Infine, si registra la mancanza di due parametri di fondo, cioè: come saranno tassati i capital gain delle persone fisiche e delle società (la versione definitiva della “Pex”).
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".