Ridotta la tempistica per l’utilizzo del tax credit ‘Sanificazione ambienti di lavoro’: le nuove date fissate dalla legge di bilancio 2021 sono state recepite dall’Agenzia delle Entrate con apposito provvedimento.
Il decreto n. 34/2020 (Rilancio), per agevolare l'adozione di misure di contrasto alla diffusione del Covid-19 nei luoghi di lavoro, ha riconosciuto a determinati soggetti un credito d’imposta legato alle spese sostenute nel 2020 per l’adeguamento degli ambienti di lavoro, utilizzabile esclusivamente in compensazione nell’anno 2021 tramite modello F24.
Nello specifico, il credito d’imposta in parola spetta ai soggetti esercenti attività d'impresa, arte o professione in luoghi aperti al pubblico, alle associazioni, alle fondazioni e agli altri enti privati, compresi gli enti del Terzo settore, nella misura pari al 60 per cento delle spese sostenute nel 2020, per un massimo di 80.000 euro.
Gli interventi ricadenti nel perimetro dell’agevolazione sono quelli necessari per far rispettare le prescrizioni sanitarie e le misure di contenimento contro la diffusione del Covid-19, compresi quelli edilizi necessari per il rifacimento di spogliatoi e mense, per la realizzazione di spazi medici, ingressi e spazi comuni, per l'acquisto di arredi di sicurezza, nonché quelli in relazione agli investimenti in attività innovative, compresi quelli necessari ad investimenti di carattere innovativo quali lo sviluppo o l'acquisto di strumenti e tecnologie necessarie allo svolgimento dell’attività lavorativa e per l'acquisto di apparecchiature per il controllo della temperatura dei dipendenti e degli utenti.
I beneficiari del bonus hanno la possibilità, anziché utilizzarlo direttamente, di optare per la cessione, anche parziale, dello stesso ad altri soggetti, compresi istituti di credito e altri intermediari finanziari.
Per l’attuazione della misura l’Agenzia delle Entrate ha emanato il provvedimento prot. n. 259854 del 10 luglio 2020 contenente:
Inoltre, è stato approvato il modello di comunicazione delle spese ammissibili, con le relative istruzioni, da presentare entro il 30 novembre 2021 ed è stato previsto che il credito potesse essere utilizzato in compensazione, ovvero ceduto a terzi, fino al 31 dicembre 2021.
Tale impianto, però, è stato variato dalla legge di bilancio 2021 (n. 178/2020), commi 1098 e 1099: si è anticipato il termine originario del 31 dicembre 2021 per l’utilizzo in compensazione del credito d’imposta per l’adeguamento degli ambienti al 30 giugno 2021.
Anche il termine per poter cedere il bonus è stato portato dal 31 dicembre al 30 giugno 2021.
Pertanto, in accoglimento delle novità intervenute, è stato emanato il provvedimento agenziale dell’8 gennaio 2021 contenente le modifiche al precedente atto del 10 luglio 2020, comprese le istruzioni del modello di comunicazione.
La comunicazione riguardante il credito per l'adeguamento può essere presentata non oltre il 31 maggio 2021.
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