Tassazione di tfr e indennità sostitutiva di preavviso in caso di decesso di lavoratore che abbia prestato servizio tra l'Italia e il Regno Unito

Pubblicato il 27 settembre 2013 L'Agenzia delle entrate, con risoluzione n. 61 del 26 settembre 2013, interviene sulle modalità di tassazione degli emolumenti corrisposti a titolo di tfr e di indennità sostitutiva di preavviso dal sostituto di imposta italiano ad un soggetto non residente in qualità di familiare avente diritto nella situazione di decesso del lavoratore dipendente.

Il caso è quello presentato dalla moglie (residente a Londra) di un dipendente di banca, deceduto nel 2011, il quale aveva prestato servizio dal 1974 al 2003 in Inghilterra e poi era stato trasferito nella succursale in Italia.

In tale vicenda, il  tfr corrisposto dall'istituto bancario alla moglie non residente in Italia, che acquisisce il diritto in seguito alla morte del marito, il quale lavorava nello Stato italiano, è assoggettato alla ritenuta. In seguito, sarà possibile detrarre quanto trattenuto alla fonte dalle tasse dovute in Italia, evitando così la doppia imposizione.

Ai sensi dell’articolo 2122 del codice civile, queste somme, in caso di morte del prestatore di lavoro, sono acquisite dai familari iure proprio e non iure haereditatis.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Servizi assistenziali Uneba - Ipotesi di accordo del 20/12/2024

10/01/2025

Ccnl Servizi assistenziali. Rinnovo

10/01/2025

Spese di assistenza interamente deducibili per il disabile grave

10/01/2025

Giornalisti parasubordinati, DasmOnline a regime dal 17 gennaio

10/01/2025

Lavoro agile o smart working

10/01/2025

Rateazione dei debiti per premi ed accessori non iscritti a ruolo

10/01/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy