Niente risarcimento alla Juve per le sanzioni – qui confermate – della revoca dello scudetto e della retrocessione in serie B.
E’ quanto dedotto dal Tar Lazio, respingendo il ricorso della Juventus Football Club s.p.a. volto ad ottenere un cospicuo risarcimento danni da parte della Federazione italiana gioco calcio (Figc), per la mancata assegnazione, quale sanzione amministrativa, del titolo di Campione di Italia per il Campionato 2005/2006, con conseguente rimodulazione della classifica.
La vicenda, difatti – chiariscono i giudici amministrativi – era già approdata al Tar con altro ricorso, cui la ricorrente aveva tuttavia rinunciato, attesa la disponibilità della Figc e del Coni ad accettare la devoluzione in arbitrato della controversia.
Il giudizio arbitrale si è poi regolarmente svolto dinanzi alla Camera di conciliazione ed arbitrato dello sport, che ha confermato le sanzioni della revoca del titolo e della retrocessione in serie B, limitandosi a ridurre il carico di punti di penalizzazione da scontare nel torneo cadetto.
Non v’è dubbio, quindi – conclude il Tar Lazio con sentenza del 6 settembre 2016 - che l’intervenuto accertamento in merito alla legittimità del provvedimento del Commissario Straordinario della Figc, impedisca una nuova valutazione –incidenter tantum – dei medesimi fatti, determinando la infondatezza della domanda di risarcimento dei danni in considerazione della assenza di alcun comportamento illegittimo in capo alla Federazione resistente.
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