Per i titolari di partita Iva che non siano anche soggetti Ires (questi ultimi sono tenuti all’adempimento) l’obbligo della trasmissione telematica dell’F24 entro il 1° ottobre si trasformerà in facoltà, accolta in uno dei provvedimenti collegati alla manovra economica.
Viceversa, per società di capitali ed enti commerciali la data del 1° ottobre rappresenta il termine ultimo entro cui effettuare il versamento on-line di tasse e contributi: Spa, Sapa, Srl, cooperative e società di mutua assicurazione, residenti in Italia, nonché enti pubblici e privati diversi dalle società residenti che hanno per oggetto sociale principale od esclusivo l’esercizio dell’attività commerciale – articolo 73, comma 1, lettere a e b del Tuir – sono dunque precettati.
Un’ulteriore data, il prossimo 2 ottobre, interessa il modello 770 semplificato e i sostituti d’imposta, tenuti all’invio telematico della dichiarazione con le coordinate delle ritenute fiscali effettuate e dei dati previdenziali. Stessa scadenza impegna le aziende che provvederanno al versamento delle ritenute non corrisposte nel 2005 avvalendosi del ravvedimento operoso, con sanzione del 6 per cento (30 dal 3 ottobre) maggiorata degli interessi.
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