Studi di settore. Invito telematico per chi ha dimenticato di comunicare i dati

Pubblicato il 04 aprile 2013 Con provvedimento n. 2013/40550 del 2 aprile 2013, il direttore dell’Agenzia delle Entrate apporta alcune significative modifiche al precedente decreto dirigenziale del 31 luglio 1998, concernente le modalità tecniche di trasmissione telematica delle dichiarazioni e dei contratti di locazione e di affitto da sottoporre a registrazione, oltre che di esecuzione telematica dei pagamenti.

La novità più importante rispetto al precedente documento è quella che prevede l’inserimento, nel testo delle ricevute di avvenuta presentazione del modello Unico di professionisti e imprenditori, di uno specifico invito rivolto alla trasmissione dei dati rilevanti per l'applicazione degli studi di settore.

I soggetti interessati dall’invito sono tutti coloro che dichiarano redditi d’impresa o di lavoro autonomo per cui risulta approvato uno studio di settore e che, quindi, avrebbero dovuto provvedere alla presentazione del modello di comunicazione dei dati, ma che in sede di dichiarazione non l’hanno fatto, pur non avendo indicato una causa di esclusione dalla presentazione dello stesso.

La finalità è quella di consentire a tali contribuenti di rimediare tempestivamente all’omissione ed evitare così di incorrere nelle sanzioni di cui all’articolo 23 del Dl n. 98 del 2011. La modifica apportata interesserà le dichiarazioni dei redditi, Modello Unico 2013, relative al periodo d'imposta 2012 e il nuovo invito online, in formato telematico, andrà a sostituirsi al tradizionale “alert”, che finora veniva recapitato tramite il servizio postale. In tal modo, i contribuenti, attraverso maggiore sensibilizzazione, trasparenza e riduzione dei tempi verranno spronati a essere attenti agli adempimenti dichiarativi relativi agli studi di settore.
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