Studi di settore. Fino al 28 febbraio 2014 ci si potrà giustificare con il Fisco

Pubblicato il 08 febbraio 2014 È fissato al 28 febbraio 2014 il termine ultimo per l’invio telematico della comunicazione all’Agenzia delle Entrate con le cause giustificative della non congruità, non normalità e non coerenza derivanti dall’applicazione degli studi di settore per l’anno d’imposta 2012 (modello Unico 2013).

L’Agenzia, con un comunicato stampa del 4 dicembre 2013, ha reso noto che è stato messo a disposizione il software giustificativo necessario per le comunicazioni e che il canale telematico per consentire ai soggetti interessati dagli studi di settore di segnalare dati e informazioni utili a giustificare le situazioni anomale resta aperto dal 5 dicembre fino al 28 febbraio 2014.

Tutti coloro che si trovano in una situazione di non allineamento con le aspettative di Gerico devono, dunque, valutare l’opportunità – e non l’obbligo – di anticipare al Fisco le ragioni che hanno portato ad effettuare determinate scelte dichiarative, dal momento che la dichiarazione che si rende volontariamente anticipa, di fatto, il contradditorio con gli uffici evitando di essere iscritti nelle liste dei soggetti da controllare.

Per l’invio delle comunicazioni si può utilizzare il programma dell’Agenzia delle Entrate denominato “Segnalazioni 2013” disponibile gratuitamente sul sito web dell’Agenzia nell’apposita sezione dedicata alle applicazioni informatiche a supporto degli studi di settore.

La comunicazione della cause giustificative deve avvenire con la compilazione di una scheda informativa, dove il contribuente può riportare le proprie osservazione. Si tratta di una comunicazione simile a quella che si fa utilizzando il campo “annotazioni” contenuto nei vari modelli degli studi di settore.

È necessario indicare nella comunicazione il "Protocollo dichiarazione" e il "Progressivo protocollo" relativi alla dichiarazione di riferimento per poterle fare abbinare. Inoltre, vi sono cinque schede informative, ciascuna dedicata ad una specifica causale. Per chi risulta non congruo e anche non coerente, si potrà effettuare la doppia comunicazione accedendo alle due rispettive maschere.
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