Studi di settore e regime premiale: aumentano i virtuosi
Pubblicato il 12 giugno 2014
Amministrazione finanziaria e i rappresentanti delle associazioni di categoria si sono riuniti per discutere sul regime premiale, ex decreto legge
201 del 2011 (salva Italia), dei soggetti agli studi di settore che: dichiarano ricavi o compensi pari o superiori a quelli risultanti dall’applicazione degli studi di settore, sono in regola con gli obblighi di comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli Sds e coerenti con gli specifici indicatori previsti dai decreti di approvazione degli Studi.
Le stime emerse nella riunione
L'Amministrazione finanziaria nella riunione ha
comunicato i dati emersi da un’analisi statistica: nel 2013 passerebbero a 99 gli studi “premiati”, 9 in più rispetto al 2012 e saranno quasi 250mila i contribuenti che potranno usufruire dei limiti previsti dalla disciplina in questione, rispetto a una platea di soggetti potenzialmente interessati che supera il milione di contribuenti.
I virtuosi degli studi beneficiano dell’esclusione dagli accertamenti analitico-presuntivi, della riduzione di un anno dei termini di decadenza per l'attività di accertamento da parte del Fisco e della possibilità di determinazione sintetica del reddito complessivo, solo nel caso in cui questo superi di almeno un terzo il dichiarato.
Nuovo tracciato per i dati rilevanti
I contribuenti soggetti agli Sds per il 2013 per trasmettere on line, utilizzando i servizi Entratel o Internet (Fisconline) oppure tramite i soggetti incaricati (professionisti abilitati, Caf, eccetera), i
dati rilevanti ai fini degli studi trovano sul sito agenziale le specifiche tecniche per l'invio.
Nello specifico, il
provvedimento 79483 dell'11 giugno 2014 dell'agenzia delle Entrate reca l'approvazione delle specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei
dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore, dei controlli tra
UNICO 2014 e i modelli degli studi di settore e di
modifiche alla
modulistica degli studi di settore da utilizzare per il periodo d’imposta 2013.