Come ogni anno , entro il mese di febbraio, è stato diffuso dall'Agenzia delle Entrate l'elenco degli studi di settore che saranno soggetti al piano di revisione triennale.
Si tratta di 67 studi di settore che riguardano, tra gli altri, gli studi di ingegneri, notai, revisori, periti industriali e contabili appartenenti al mondo delle professioni, anche se di fatto il Mef ha già annunciato l'abrogazione dello strumento accertativo per tutti i professionisti, già dal periodo d'imposta 2016.
L'elenco degli studi da sottoporre a revisione triennale e, contemporaneamente, ad un percorso parallelo di semplificazione è stato diffuso con il provvedimento direttoriale n. 31160 del 26 febbraio 2016 dell'Agenzia delle Entrate.
L'operazione di revisione degli studi di settore riguarderà il periodo d’imposta 2016 e, quindi, gli studi corretti saranno allegati ad Unico 2017.
Con il provvedimento del 26 febbraio 2016, oltre all'approvazione del programma di revisione degli studi applicabili a partire dal periodo d’imposta 2016, sono state anche apportate alcune variazioni alla modulistica riguardante il periodo d'imposta 2015. La modifica non introduce significative variazioni rispetto a quanto approvato con il provvedimento del direttore delle Entrate dello scorso 29 gennaio, ma mira solo alla correzione di un refuso presente nelle istruzioni.
Per quanto riguarda, invece, la correzione dei 67 studi previsti nell'elenco – come si legge direttamente nel provvedimento direttoriale – al termine dell'operazione, l'obiettivo che si vuole raggiungere è quello di realizzare un accorpamento di più studi di settore e, allo stesso tempo, il trasferimento di uno o più codici di attività da uno studio di settore ad un altro fra quelli sottoposti a revisione.
Con tali accorpamenti e trasferimenti l’Amministrazione finanziaria conta di dare attuazione a quanto previsto in tema di studi di settore dall’atto di indirizzo del ministro dell’Economia e delle Finanze per il conseguimento degli obiettivi di politica fiscale per gli anni 2016-2018.
Gli studi selezionati per essere sottoposti al restyling sono stati scelti in base alla data della loro approvazione, con unica eccezione per lo studio WK01U, destinato ai notai.
L'ordinaria manutenzione di questo strumento accertativo interesserà tutti e quattro i comparti principali.
Nell'elenco dei 67 studi di settore da revisionare, infatti, rientrano:
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