La scadenza, il 18 giugno prossimo, della prima rata dell’acconto Irap per il 2007 pone i contribuenti di fronte alla scelta di una delle due strade alternative che si sono determinate con il Dl n. 67 del 28 maggio 2007 (in “Gazzetta Ufficiale” n. 122 del 28 maggio 2007) che ha soppresso la necessità di ottenere l’autorizzazione Ue per poter applicare già da febbraio 2007 gli sconti Irap per ridurre il cuneo fiscale. In particolare, le alternative sono:
- ridurre gli acconti Irap 2007 con gli sconti previsti per il taglio del cuneo fiscale, confidando su quanto annunciato dal Governo circa l’estensione dell’agevolazione anche a banche e assicurazioni;
- applicare, in via precauzionale, l’agevolazione solo quando le modifiche verranno approvate.
Tuttavia, non ci dovrebbero essere problemi di veto Ue, in quanto l’agevolazione dovrebbe essere corretta rimediando alle perplessità sollevate proprio dalla Commissione europea in merito alla esclusione di alcuni soggetti, come banche, altri enti finanziari ed imprese di assicurazione. Si ricorda che, nel caso in cui l’estensione non dovesse essere attuata e dovesse bocciare l’agevolazione, il contribuente può sempre ricorrere al ravvedimento operoso, istituto bloccato solo per il saldo Irap 2006 (Dlgs 206/06).
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