L'Agenzia delle Dogane in merito al Regolamento (UE) 2017/852 sul mercurio e al D.lgs. 2 novembre 2021, n. 189, che stabilisce la relativa disciplina sanzionatoria, ha diffuso la circolare n. 4 del 18 marzo 2025.
Il mercurio è una sostanza naturale ma molto pericolosa. Può inquinare aria, acqua e suolo, e causare gravi danni alla salute. Per questo motivo, l’Unione Europea e molti Paesi del mondo (inclusa l’Italia) si sono impegnati a ridurne drasticamente l’uso e la diffusione, con regole precise su commercio, utilizzo e smaltimento.
Il mercurio è usato in tante attività industriali e in prodotti comuni come:
Ai sensi dell’art. 3 del Regolamento 2017/852 è vietata:
Recita la circolare n. 4 del 18 marzo 2025 che le Dogane italiane, insieme al Ministero dell’Ambiente, controlleranno con maggiore attenzione le merci in entrata e uscita che potrebbero contenere mercurio.
Se ci sono dubbi, le merci potranno essere bloccate finché non arrivano chiarimenti dalle autorità.
Chi viola queste norme rischia:
Queste regole servono a proteggere:
Rientrano negli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, un programma mondiale per uno sviluppo più sostenibile.
In sintesi: l’Italia rafforza i controlli su mercurio e prodotti correlati, per rispettare le regole europee e gli accordi internazionali, proteggendo così persone e natura.
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