Statuto del contribuente, pochi varchi nella “Carta”

Pubblicato il 28 dicembre 2006

Le lamentele circa la continua violazione dello Statuto del contribuente vengono avanzate non solo dal Parlamento ma anche da parte di osservatori politici. Specialmente con l’avvenuta approvazione della legge di conversione del decreto collegato alla Finanziaria per il 2007 e con la stessa Finanziaria sono state messe in luce una serie di violazioni allo Statuto, soprattutto con riguardo alla retroattività. Sono, infatti sempre di più le disposizioni che non rispettano il principio della irretroattività. La strada ragionevolmente percorribile dovrebbe essere quella orientata verso una revisione dello Statuto nei suoi punti principali, tali da rafforzare la giurisprudenza della Cassazione che lo sta sempre più valorizzando. In tal modo, verrebbero anche accresciute le responsabilità politiche di Governo e Parlamento quando violano i principi dello Statuto stesso.

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