Staffetta Generazionale in Piemonte
Pubblicato il 11 febbraio 2015
La Regione Piemonte ha pubblicato un
avviso pubblico per dare attuazione all’iniziativa sperimentale “
Staffetta Generazionale”, promossa dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e finanziata dalla Regione nell’ambito del Progetto “Azione di sistema Welfare to Work per le politiche di reimpiego 2012-2014”.
L’obiettivo delle azioni è quello di
incrementare l’occupazione giovanile, contribuendo, contemporaneamente, a sostenere il
prolungamento della vita attiva dei lavoratori over 50 attraverso adeguate ed innovative formule di active ageing.
Beneficiari
Sono beneficiari:
- i lavoratori che hanno
superato i 50 anni di età:
- che maturano i requisiti pensionistici previsti dalla normativa in vigore nell’arco massimo di 36 mesi e minimo di 12 mesi (tale termine può essere esteso se per le mensilità superiori alla 36° il contributo a titolo volontario deriva da diverse forme di finanziamento, anche private);
- che lavorano sul territorio regionale in forza ad imprese con sede o unità produttive in Piemonte;
- dipendenti da almeno 5 anni dell’impresa che presenta l’istanza;
-
giovani inoccupati o disoccupati così come individuati dal D.Lgs. n.
297/2002, di età superiore a 18 anni e fino a 32 anni compiuti, fermo restando i limiti previsti per l’assunzione in apprendistato.
Destinatari
Destinatari dell'iniziativa sono i datori di lavoro che abbiano sul territorio regionale, almeno un'unità produttiva e/o una sede operativa.
Risorse
Le risorse assegnate alla Regione Piemonte con Decreto Direttoriale n° 481 del 25 giugno 2012 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ammontano complessivamente a 3.000.000,00 di Euro.
Modalità di presentazione della domanda
I datori di lavoro potranno inoltrare regolare domanda di adesione all’intervento a partire
dal 16/01/2015 e fino al 30/06/2015, esclusivamente a mezzo PEC, all’Agenzia Piemonte Lavoro, al seguente indirizzo:
apl@pec.agenziapiemontelavoro.net
I contributi saranno riconosciuti in base all’
ordine cronologico di presentazione della domanda.