Novità, in vigore dal 1° marzo 2021, per accedere ai servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate: si entrerà con Spid, Carta d’identità elettronica e Carta nazionale dei servizi.
In soffitta, dunque, le credenziali di Fisconline; nei prossimi mesi quelle in uso verranno progressivamente disabilitate.
A dare l’annuncio il comunicato stampa dell’Agenzia delle Entrate del 16 febbraio 2021.
Per mano del DL n. 76/2020, decreto Semplificazioni, è stato disposto che tutti i siti della Pubblica amministrazione devono essere accessibili tramite credenziali valide per l’accesso a qualsiasi ente, mentre le singole credenziali di ogni Pa devono essere dismesse.
Quindi le tre chiavi a scelta sono: Sistema per l’identità digitale (Spid), Carta d’identità elettronica (Cie) e Carta nazionale dei servizi (Cns).
I cittadini che utilizzano le credenziali di Fisconline possono continuare ad usarle fino alla naturale scadenza (e comunque non oltre il 30 settembre 2021). Successivamente devono richiedere Spid, Cie o Cns.
Per professionisti e imprese, invece, non si registrano variazioni: possono continuare ad utilizzare le vecchie credenziali ed anche richiederne di nuove. Infatti, data la maggiore complessità dei contesti, l’obbligo al passaggio a Spid, Cie o Cns avverrà in un momento successivo, annunciato con apposito decreto.
Spid – E’ il Sistema Pubblico di Identità Digitale, basato su credenziali personali.
CIE - E’ la nuova Carta di identità elettronica, rilasciata dal Comune di residenza.
CNS – E’ la Carta Nazionale dei Servizi, che si utilizza mediante un dispositivo (chiavetta USB o smart card dotata di microchip).
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