Spese per il riscaldamento, ripartizione solo all’unanimità

Pubblicato il 28 agosto 2017

Una delibera dell’assemblea di condominio che stabilisca, a maggioranza, di suddividere con criterio capitario gli oneri necessari per la gestione del servizio di riscaldamento centralizzato è affetta da nullità assoluta e insanabile, che può essere fatta valere anche da parte del condomino che abbia espresso voto favorevole.

Delibera a maggioranza nulla, non sanabile

Tale nullità non è sanata nemmeno dalla successiva approvazione assembleare del rendiconto dell’amministratore che abbia recepito tale ripartizione.

Lo ha affermato la Corte di cassazione con sentenza n. 19651 del 4 agosto 2017, nel cui testo è stato ricordato come per derogare ai criteri di riparto legali di cui all’articolo 1123 del Codice civile occorre una delibera assembleare che venga adottata all’unanimità, ovvero con il consenso di tutti i condomini.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Intelligenza artificiale: nuovi obblighi per datori di lavoro e professionisti

21/03/2025

Bonus giovani under 35 per assunzioni dal 1° settembre 2024: c’è la conferma

21/03/2025

Welfare aziendale e premi risultato: no esenzione fiscale per i benefit “ad personam”

21/03/2025

Esclusione delle valutazioni delle cripto-valute dal reddito imponibile

21/03/2025

Sicurezza sul lavoro, sanzioni per categorie omogenee di violazioni

21/03/2025

RdC senza natura assistenziale, requisito di 5 anni di residenza per gli stranieri

21/03/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy