Sostituti, i costi dell’incertezza

Pubblicato il 25 aprile 2007

I ripensamenti del Fisco in vari ambiti hanno costretto i sostituti d'imposta a correzioni delle ritenute in busta paga. Nell'articolo si ricorda, ad esempio, che:


- l'inasprimento della tassazione del fringe benefit, a seguito della sentenza della Corte di giustizia sulla detraibilità dell'Iva sulle auto aziendali, è stato prima rinviato al 2007 poi sospeso ad aprile fino alla decisione Ue sulla parziale detraibilità;

- solo venerdì scorso è stato chiarito in merito all'acconto dell'addizionale comunale all'Irpef che sussistendo i requisiti di reddito l'esenzione va considerata senza autorizzazione da parte del lavoratore.


Inoltre, conseguentemente alla riforma sul trattamento di fine rapporto, i datori di lavoro sono impegnati nella gestione della macchina per la scelta sulla destinazione del Tfr e nelle verifiche delle procedure per i versamenti. Dunque i sostituiti non hanno vita facile soprattutto in considerazione del tempo a disposizione per il ricalcolo e dell'incertezza della procedura di restituzione delle maggiorazioni.

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