Sostegni-bis, nuovi sgravi INPS per chi assume

Pubblicato il 19 maggio 2021

Nuovo sgravio contributivo INPS in arrivo nel “Decreto Sostegni-bis”. Infatti, sarà previsto l’esonero contributivo al 100%, fino a 6.000 euro su base annua, per la durata di 6 mesi, in caso di assunzione con contratto subordinato a tempo indeterminato. L’obiettivo dichiarato del Governo è quello di spingere l’inserimento nel mercato del lavoro dei disoccupati nella fase di ripresa di attività post pandemia.

Per fruire dell’esonero occorre definire, con il consenso del lavoratore, un progetto individuale di inserimento finalizzato all’adeguamento delle competenze di durata di sei mesi. Al termine le parti possono recedere dal rapporto di lavoro o proseguire come ordinario contratto a tempo indeterminato.

A tal fine è indispensabile che i datori di lavoro nei 6 mesi precedenti l’assunzione non devono aver proceduto a licenziamenti individuali o per giustificato motivo oggettivo o collettivi nella stessa unità produttiva. Il beneficio è cumulabile con gli esoneri contributivi previsti.

Ciò detto vediamo in dettaglio anche le altre novità in cantiere previste nel “Decreto Sostegni-bis”.

Contratto di espansione e di solidarietà, al ribasso il limite dimensionale

Si ritoccano anche il contratto di espansione, la cui soglia dimensionale scende a 100 addetti, e il contratto di solidarietà. Infatti, per le imprese, che dal 30 giugno 2021 avranno lo sblocco dei licenziamenti, e hanno subito perdite di fatturato di almeno il 30%, l’ammortizzatore (attivabile per una durata di 24-36 mesi) prevede un reintegro di retribuzione per il lavoratore al 70% (oggi 60%).

CIGS, REM e NASPI, le novità

La CIGS per cessazione si allunga di altri 6 mesi per le crisi industriali aggravate dall’emergenza sanitaria, al fine di dare più tempo per completare i piani di subentro delle nuove proprietà.

Inoltre, il REM si potrebbe allungare di altri mesi e il décalage della NASpI, che attualmente scatta dal 4° mese di sussidio, si azzera fino al 31 dicembre.

Bonus lavoratori stagionali, rifinanziata l’una tantum

Viene rifinanziata anche l’una tantum di 2.400 euro per i lavoratori stagionali del turismo, dello spettacolo e di altri settori, assieme a intermittenti, autonomi occasionali, venditori a domicilio, lavoratori a termine del turismo.

NEET, istituito nuovo fondo

Infine, il Governo ha previsto una norma a favore dei giovani Neet. Infatti, con 50 milioni di euro si istituisce un fondo per la scuola dei mestieri per consentire alle aziende che prevedono alto tasso di specializzazione di fare scuole per giovani nei principali settori.

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