Stop ai procedimenti amministrativi dell’ITL per i licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo. La sospensione, dettata a causa del diffondersi del Coronavirus, dura fino al 15 maggio 2020 salvo proroghe. Dal giorno successivo, quindi, i procedimenti riprenderanno il loro normale corso, rispettando l'ordine cronologico di presentazione delle domande.
A specificarlo è l’INL, con la nota n. 12 del 6 maggio 2020, alla luce delle novità apportate al D.L. n. 18/2020, convertito con modificazioni in L. n. 27/2020.
In riferimento alla sospensione dei termini fino al 15 maggio 2020 prevista dall'art. 37 del cd. “Decreto Cura Italia”, la circolare puntualizza che l’interruzione interessa anche:
Inoltre è stata disposta espressamente la sospensione dei termini di prescrizione di cui all’art. 28 della L. n. 689/1981, dal 23 febbraio 2020 fino al prossimo 31 maggio 2020, relativamente ai provvedimenti in materia di lavoro e legislazione sociale.
Dunque, fino al 31 maggio 2020, non si dovrà procedere alla notifica delle ordinanze di ingiunzione.
Con riferimento ai verbali che alla data del 17 marzo risultano ancora da notificare, va inoltre considerata la modifica apportata in sede di conversione all’art. 108 del D.L. n. 18/2020, ai sensi del quale:
In particolare, i termini di adempimento dei verbali dell’INL, notificati esclusivamente a mezzo posta con deposito dell’avviso in cassetta, risulterebbero in ogni caso sospesi fino al termine dello stato di emergenziale fissato al prossimo 31 luglio 2020.
Infine:
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