L’agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 113 del 27 ottobre 2010, ha disposto la sospensione dei codici tributo istituiti per consentire la compensazione del credito d’imposta relativo agli incentivi sulla rottamazione attraverso l’utilizzo del modello F24, da parte dei centri autorizzati, delle imprese costruttrici o importatrici del veicolo nuovo, o da parte degli eventuali cessionari dei crediti stessi.
Si ricorda che la legge Finanziaria per l’anno 2007 ha introdotto, al fine della tutela ambientale, incentivi per la rottamazione dei veicoli più inquinanti e la sostituzione degli stessi con mezzi nuovi eco-compatibili.
Questi incentivi sono stati prorogati nel tempo e per consentire la compensazione del credito d’imposta relativo agli incentivi stessi, attraverso l’utilizzo del modello F24, sono stati istituiti vari codici tributo, suddivisi per tipologia di incentivo.
L’agenzia delle Entrate, nel valutare l’andamento delle compensazioni relative al periodo gennaio/settembre 2010, ha evidenziato un’anomalia nell’uso dei crediti di imposta e, in particolare, un significativo scostamento rispetto agli stanziamenti nel bilancio dello Stato delle somme destinate al finanziamento dei crediti d’imposta in discorso.
Da ciò è conseguita la decisione dell’Agenzia di disporre la sospensione dell’utilizzo dei citati crediti d’imposta fino a quando non saranno individuate e risolte le anomalie riscontrate. La conseguente sospensione dei codici tributo ha, dunque, effetto immediato ed è destinata a durare fino a nuove disposizioni.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".