Somministrazione illecita Allarme dei CdL

Pubblicato il 02 novembre 2016

Sul sito della Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro, in data 31 ottobre 2016, è stato reso disponibile un fac-simile di lettera da inviare ai propri clienti per sensibilizzare le aziende sul fenomeno relativo all’appalto illecito ed alla somministrazione illecita di manodopera.

Infatti se il ricorso all’appalto ed alla somministrazione con forte risparmio sul costo del lavoro – così fortemente pubblicizzata - sembra allettante, rimane molto elevato il rischio di sanzioni nel caso in cui da una verifica ispettiva dovesse emergere che si sia illecitamente fatto ricorso a tali istituti.

D’altra parte, la questione relativa alla somministrazione illecita - affrontata dalla Fondazione anche con l’approfondimento del 19 ottobre 2016 - sta a cuore alla categoria che ritiene sia utile appesantire l’apparato sanzionatorio in quanto la sola sanzione amministrativa non sembra costituire un valido deterrente.

Ad ogni modo si ritiene utile rammentare che, nel caso di specie, non è sanzionato solo il somministratore ma anche l’utilizzatore che ricorre a mere prestazioni di lavoro da parte di un soggetto non autorizzato.

La sanzione per l’utilizzazione illecita è pari ad euro 50 per ogni lavoratore e per ciascuna giornata di occupazione, e non può essere inferiore a 5000 euro né superiore a 50.000 euro.

Nel caso di specie non è applicabile la diffida obbligatoria ma è applicabile la sanzione ridotta che è pari a 16,67 euro per ogni lavoratore e per ciascuna giornata di occupazione.

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