Torna la social card anti povertà: è stato infatti pubblicato, sulla Gazzetta ufficiale n. 146 del 24 giugno 2024, il decreto del ministero dell’agricoltura del 4 giugno 2024 emanato di concerto con quello delle imprese e del made in Italy, del lavoro e dell’economia, recante le disposizioni attuative ed applicative del Fondo destinato all’acquisto di beni alimentari di prima necessità e di carburanti nonché, in alternativa a questi ultimi, di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale da parte dei soggetti in possesso di un indicatore della situazione economica equivalente (Isee) non superiore a 15.000 euro, da fruire per l’anno 2024.
Il decreto definisce dunque in 12 articoli l’intervento bis che interessa più di un milione di famiglie.
Vediamo come funziona e chi può ricevere la social card distribuita da Poste italiane.
Destinatari del contributo sono i cittadini appartenenti ai nuclei familiari residenti in Italia, in possesso dei seguenti requisiti alla data della pubblicazione del decreto:
L’importo complessivo del contributo per nucleo familiare è pari a 500 euro.
Individuazione dei beneficiari
Ai fini dell’individuazione dei beneficiari, i Comuni ricevono dall’Inps l’elenco degli stessi, individuati tra i nuclei familiari residenti sul proprio territorio sulla base dei dati elaborati e messi a disposizione dallo stesso Istituto, secondo i seguenti criteri:
I Comuni verificano quindi la posizione anagrafica ed eventuali incompatibilità con altre misure locali dei nuclei familiari contenuti negli elenchi e, sulla base del numero di carte loro assegnate, attribuiscono quelle che eventualmente residuano dopo l’applicazione dei criteri sopra indicati, selezionando i beneficiari tra i nuclei familiari anche unipersonali in effettivo stato di bisogno, sulla base di informazioni rinvenienti dai locali servizi sociali.
Comunicazione ai beneficiari
I Comuni devono consolidare gli elenchi dei beneficiari entro 20 giorni dalla pubblicazione degli elenchi sul sito INPS che, a sua volta, rende definitivi gli elenchi entro 10 giorni dal termine del caricamento dei dati sulla piattaforma informatica, e li trasmette in via telematica a Poste Italiane ai fini della messa a disposizione delle carte.
I Comuni comunicano quindi agli interessati l’assegnazione del beneficio, le modalità di ritiro delle carte presso gli uffici postali abilitati al servizio e le modalità di prenotazione per il ritiro.
Il contributo non spetta ai nuclei familiari che, sempre alla data di entrata in vigore del decreto, includano percettori di:
La social card è destinata all’acquisto di beni alimentari di prima necessità, con esclusione di qualsiasi tipologia di bevanda alcolica, e di carburanti, o, in alternativa a questi ultimi, di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locali.
Il contributo è erogato attraverso carte elettroniche di pagamento prepagate e ricaricabili messe a disposizione da Poste Italiane, consegnate agli aventi diritto previa prenotazione presso gli uffici postali abilitati al servizio.
Le nuove carte, abbinate a ciascun beneficiario e nominative, sono operative con l’accredito del contributo erogato a partire dal mese di settembre 2024 e non sono fruibili, con decadenza dal beneficio, se non viene effettuato il primo pagamento entro il 16 dicembre 2024.
Le somme accreditate devono essere interamente utilizzate entro il 28 febbraio 2025; entro il 31 marzo 2025 Poste Italiane trasmette al Ministero dell’agricoltura, che provvede ad informare il Ministero delle imprese e del made in Italy, il Ministero del lavoro ed il Ministero dell'economia e delle finanze, una rendicontazione finale delle risorse utilizzate e, entro il 20 aprile 2025, effettua, un monitoraggio delle eventuali risorse residue.
Gli importi residui risultanti dal monitoraggio effettuato da Poste Italiane S.p.A. sono quindi ricaricati sulle carte dei componenti dei nuclei familiari che abbiano regolarmente utilizzato le somme nei mesi precedenti.
Beneficiari |
Nuclei familiari residenti in Italia con ISEE non superiore a 15.000,00 euro annui |
Requisiti |
Iscrizione di tutti i componenti nell’anagrafe comunale Possesso di una certificazione ISEE valida |
Importo |
500 euro per nucleo familiare |
Criteri di priorità |
Nuclei con almeno 3 componenti, priorità ai nuclei con ISEE più basso |
Esclusioni |
Nuclei con percettori di altri sussidi economici come assegno di inclusione, reddito di cittadinanza, NASPI |
Utilizzo |
Acquisto di beni alimentari di prima necessità, carburanti, o abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale |
Termine utilizzo |
Intero importo da utilizzare entro il 28 febbraio 2025 |
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