Sistema Ts bloccato, professionisti in difficoltà

Pubblicato il 12 febbraio 2016

Sul sito internet dell'Agenzia delle Entrate sono state pubblicate le risposte alla domande più frequenti (FAQ) sull’invio dei dati di spesa sanitaria ai fini della precompilazione della dichiarazione dei redditi: obbligo di comunicazione introdotto dalla Legge di stabilità 2016.

Si ricorda, infatti, che l'articolo 1, comma 950, della legge n. 208/2015 prevede l'obbligo di invio telematico all'Agenzia delle Entrate dei dati riguardanti le spese sanitarie rimborsate, ai fini della elaborazione dei modelli di dichiarazione 730 precompilati da parte della stessa Agenzia. L'obbligo scatta dall'anno d'imposta 2015.

Il termine per la comunicazione dei dati al Fisco è stabilito entro il 28 febbraio dell'anno successivo a quello di riferimento. La prima scadenza, quest'anno è fissata al 29 febbraio, cadendo il 28 di domenica.

Quali dati inviare?

Tra le FAQ dell'Agenzia anche la seguente.

L’obbligo riguarda i dati dei documenti di spesa (scontrini, fatture, ricevute) rilevanti per la detrazione delle spese sanitarie del cittadino. In particolare, vanno inviate tutte le fatture relative a prestazioni sanitarie, certificative, a carattere peritale rilasciate a persone fisiche. Nel caso dell’attività del medico competente, non vanno inviate le fatture rilasciate al datore di lavoro anche se persona fisica. Ai fini dell’invio non rileva il fatto che la fattura sia gravata o meno da IVA.

Sistema Tessera Sanitaria bloccato

E' scaduto il 9 febbraio 2016 il termine prorogato utile (scadenza originaria 31 gennaio) per inviare al Sistema Tessera Sanitaria i dati riguardanti le spese sanitarie e i rimborsi effettuati nel 2015 per le prestazioni non erogate, o parzialmente tali. La proroga concessa, per consentire a medici, farmacie e strutture sanitarie di avere più tempo per inviare i dati relativi alle spese sanitarie del 2015, non avrà alcun impatto con il calendario già fissato per le dichiarazioni dei redditi 2016.

Tuttavia, la trasmissione dei dati corretti da inviare entro i cinque giorni successivi alla scadenza del 9 febbraio, per evitare la sanzione a carico dei professionisti intermediari, sta avendo dei problemi a causa di un blocco del Sistema Tessera Sanitaria (Ts).

A denunciare il fatto il presidente, Marco Cuchel, dell’Associazione nazionale commercialisti (Anc), che ha reso noto che “dal giorno 10 febbraio il Sistema Ts non elabora gli invii dei file corretti, rilevando l'errore dell’avvenuta trasmissione oltre il termine previsto e la conseguente mancata comunicazione dei dati alle Entrate”.

L'accaduto non fa altro che rafforzare i forti dubbi dei professionisti sull'intera operazione 730 precompilato, a causa dell'inattendibilità per reltiva incompletezza dei dati contenuti nella dichiarazione precompilata.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Porti - Accordo di rinnovo del 18/11/2024

22/11/2024

CCNL Comunicazione artigianato - Ipotesi di accordo del 18/11/2024

22/11/2024

Ccnl Porti. Rinnovo

22/11/2024

Comunicazione artigianato. Rinnovo

22/11/2024

CCNL Terziario Confesercenti - Accordo integrativo del 4/11/2024

22/11/2024

Società di ingegneria: validi i contratti con soggetti privati post 1997

22/11/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy