Sicurezza sul lavoro, la formazione del dipendente va seguita

Pubblicato il 28 ottobre 2013 La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 40605 del 1° ottobre 2013, conferma la condanna al rappresentante legale di una società per aver violato la norma che obbliga alla formazione dei lavoratori, in maniera sufficiente ed adeguata, sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.

Il caso in esame riguarda l'infortunio occorso ad un dipendente straniero a seguito del lancio di materiale da parte di un proprio collega.

I giudici ritengono che i due incontri effettuati di soli 15 minuti ciascuno e la consegna di due procedure scritte di movimentazione non siano sufficienti a garantire il rispetto degli obblighi sulla formazione e informazione dei propri dipendenti. Tanto più quando il datore di lavoro non effettua la verifica della comprensione da parte dei lavoratori, quelli stranieri in particolare.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Videofonografici - Ipotesi di accordo del 14/04/2025

30/04/2025

Videofonografici - Nuovi minimi e una tantum

30/04/2025

Bonus colonnine domestiche, domande a partire dal 29 aprile

30/04/2025

Riforma magistratura onoraria: la legge entra in vigore

30/04/2025

Countdown per i somministrati al 30 giugno 2025: cosa cambia

30/04/2025

CCNL Energia e petrolio - Ipotesi di accordo del 16/04/2025

30/04/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy