Sicurezza, giro di vite sulle sanzioni

Pubblicato il 16 febbraio 2009

Dopo il voto del Senato, il Disegno di legge sulla sicurezza pubblica, Maroni-Alfano, attende il sì definitivo della Camera. Il testo interviene a tutto campo con nuovi reati, aggravanti e aumenti di multe per violazioni del codice della strada. Così, in difesa del decoro urbano, sono previste multe, e in alcuni casi anche reclusione, per i writers e per chi venda bombolette spray a minori. In difesa dei soggetti più deboli, vengono introdotte delle aggravanti per chi approfitta delle condizioni soggettive della vittima (ad esempio, reato nei confronti di una persona anziana) e per chi tragga vantaggio dalle circostanze di tempo o di luogo (reato commesso in prossimità di luoghi sensibili come le scuole, il posto di lavoro, le banche). Diviene fondamentale, nel contrasto alla microcriminalità, il controllo del territorio: i Comuni potranno potenziare i sistemi di video sorveglianza e viene reindrodotto il reato di oltraggio a pubblico ufficiale. Al via anche il registro nazionale dei clochard.

Giro di vite anche per chi commette violazioni al codice della strada. Nel dettaglio: fermo amministrativo per 180 giorni per chi guida sotto effetto di alcol e droga se il veicolo non è intestato al trasgressore, decurtazioni dei punti dalla patente anche ai motorini o quadricicli leggeri, obbligo di rifare l'esame di guida in caso di incidente, aumento di un terzo di tutte le multe per le infrazioni commesse tra le 22 e le 7, confisca delle auto che circolino senza assicurazione.

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