Siciliotti, le condizioni per avere un fisco equo

Pubblicato il 27 novembre 2010 Ai quattro tavoli tecnici convocati dal ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, per mettere a punto i passaggi verso una riforma del sistema fiscale che interessi tutto il Paese, i dottori commercialisti, presieduti da Claudio Siciliotti, si dicono pronti ad intervenire con pragmatismo positivo.

Come esposto nel loro documento “Il manifesto dei commercialisti italiani per la riforma del fisco”,  l’intera categoria appare più che motivata a mettere in atto una riforma che attraverso quattro linee prioritarie d’azione punti a raggiungere circa dieci obiettivi fondamentali.

Siciliotti, nel commentare il lavoro da fare, ribadisce che è chiaro che ai quattro tavoli tecnici convocati i commercialisti daranno il loro contributo. Ma è altrettanto chiaro che la riforma fiscale sarà valida se si baserà su cinque condizioni: se avrà i presupposti che le consentiranno di durare a lungo; se avrà chiari i vincoli di gettito; se privilegerà un sistema coerente ed equo; se mirerà ad una semplificazione normativa e se, infine, la sua attuazione non passerà per condoni per sanare il pregresso.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL edilizia Pmi Confapi - Verbale di accordo del 15/4/2025

18/04/2025

Edilizia Pmi Confapi, nuovi minimi e altre novità

18/04/2025

CCNL Legno arredamento pmi Confapi - Verbale di accordo del 14/4/2025

18/04/2025

Legno arredamento pmi Confapi. Minimi retributivi

18/04/2025

Comunicazione e denuncia di Infortunio: dal 16 maggio applicativi aggiornati

18/04/2025

Fermo pesca 2024: indennità giornaliera fino a 30 euro

18/04/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy