Il Sostegno per l’inclusione attiva (SIA) è una misura di contrasto alla povertà che prevede l’erogazione di un sussidio economico alle famiglie in condizioni economiche disagiate, in cui siano presenti minorenni, figli disabili o donne in stato di gravidanza accertata.
A seguito della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale n. 166 del 18 luglio 2016 del Decreto Interministeriale del 26 maggio 2016, il SIA verrà esteso, a partire dal 2 settembre 2016, a tutto il territorio nazionale.
Proprio in occasione di tale avvio, l’INPS, con messaggio n. 3451 del 30 agosto 2016, ha fornito le istruzioni relative alle modalità di trasmissione delle domande all’Istituto da parte dei Comuni.
Si ricorda a tal proposito che gli interessati dovranno presentare la domanda al proprio Comune di appartenenza il quale dovrà effettuare i controlli di competenza e successivamente inoltrare le richieste all’INPS il quale, dal canto suo, dovrà fare le verifiche su ISEE, presenza di eventuali altre prestazioni di natura assistenziale, situazione lavorativa ecc..
I benefici economici saranno erogati dal Gestore del servizio attraverso una Carta precaricata in relazione alla composizione del nucleo familiare beneficiario.
Dal nuovo messaggio dell’Istituto si apprende che il cittadino che presenterà la domanda potrà visualizzare lo stato della lavorazione accedendo con il PIN personale al portale INPS.
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