Lo scorso 16 aprile, l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione dei contribuenti, lavoratori dipendenti e pensionati, il modello 730 precompilato. A quattro anni dalla sua introduzione quest’anno la dichiarazione si presenta con maggiori informazioni che dovrebbero aiutare il contribuente nella sua predisposizione, anche se permangono diverse criticità su determinate informazioni che confluiscono nel modello.
Dal 16 aprile si può tuttavia solo visualizzare e stampare il modello, mentre dal prossimo 2 maggio si potrà intervenire sulla dichiarazione per poi eventualmente trasmetterla con le diverse opzioni a disposizioni del contribuente.
Quest’anno, inoltre, l’Agenzia delle Entrate ha previsto un servizio di compilazione assistita per aiutare il contribuente a trasmettere la dichiarazione in autonomia.
Dal prossimo 2 maggio, dunque, il contribuente ha possibilità di modificare o integrare i dati precaricati o inserire quelli eventualmente non presenti nel precompilato. Le modifiche saranno riportate in automatico nei rispettivi righi del modello e riguarderanno per lo più gli oneri che andranno a confluire nel quadro E.
L’Agenzia anche quest’anno ha predisposto il modello Redditi PF 2018 precompilato, questo potrà essere trasmesso a partire dal 10 maggio e fino al 31 ottobre 2018.
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