L’istituto di origine statunitense dei risarcimenti punitivi non è ontologicamente incompatibile con l’ordinamento italiano.
Difatti, nel nostro ordinamento, alla responsabilità civile non spetta solo il compito di restaurare la sfera patrimoniale del soggetto leso, in quanto sono comunque interne al sistema sia la funzione di deterrenza che quella sanzionatoria del responsabile civile.
Perché possa essere, tuttavia, riconosciuta una sentenza straniera che contenga una pronuncia di tal genere, occorre che la medesima sia stata resa nell’ordinamento straniero su basi normative che garantiscano la tipicità delle ipotesi di condanna, la prevedibilità della stessa e i limiti quantitativi.
In sede di delibazione, quindi, deve aversi riguardo unicamente agli effetti dell’atto straniero e alla loro compatibilità con l’ordine pubblico.
E’ questo il principio di diritto enunciato dalle Sezioni unite civili di Cassazione nel testo della sentenza n. 16601 del 5 luglio 2017, e con la quale è stata decisa una questione ritenuta di massima e particolare importanza.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".