Sezioni stralcio per smaltire l'arretrato civile
Pubblicato il 14 dicembre 2009
Per lo smaltimento dell'arretrato civile, la Finanziaria 2010 prevede il ricorso a nuove sezioni stralcio, così come create nel 1997. Il piano verrebbe finanziato grazie ai crediti delle spese di giustizia relative al periodo 2004-2007. La Finanziaria incarica, in proposito, il ministero della Giustizia ed il ministero dell'Economia per la stipula, entro la fine di aprile 2010, di convenzioni per la gestione di questi crediti. L'obiettivo è di incrementare del 5% il tasso annuo medio di recupero crediti, tasso che attualmente oscilla tra l'8 e il 9%.
Tra le altre novità contenute nella Finanziaria 2010, in tema di spese di giustizia, si ribadisce il venir meno di alcune esenzioni al versamento del contributo unificato; in particolare, a differenza di quanto sino ad oggi prescritto, si dovrà versare il contributo unificato anche per le procedure esecutive mobiliari con valore inferiore ai 2500 euro, per i processi cautelari attivati in corso di causa, per i procedimenti per regolamento di competenza e di giurisdizione, per i giudizi in materia di lavoro solo, però, innanzi alla Cassazione, per le opposizioni alle sanzioni amministrative.
Il testo del Ddl che contiene la manovra Finanziaria 2010, è attualmente all’esame della Camera e, a seguito delle modifiche introdotte in questa sede, sarà sottoposto ad un'ulteriore lettura, da parte del Senato, prima della sua approvazione definitiva.