Con nota del 30 marzo 2017, il ministero della Giustizia informa di alcuni rallentamenti che, dal 28 marzo, si sono registrati nei servizi di rete utilizzati dagli uffici giudiziari.
Detti episodi potrebbero determinare – precisa il dicastero - un ritardo nel rilascio degli esiti dei controlli automatici del processo civile telematico, ed ossia per quel che riguarda la terza e la quarta ricevuta relative al deposito telematico.
Al fine di ovviare a questa anomalia, è stata costituita dal ministero un’unità di crisi ad hoc.
In ogni caso - si legge nella nota - poiché il deposito telematico si ha per avvenuto nel momento in cui viene generata la ricevuta di avvenuta consegna da parte del gestore di posta elettronica certificata del ministero della giustizia, gli avvocati sono invitati “a non reiterare i depositi effettuati e attendere l’emissione degli avvisi relativi ai controlli automatici e a limitare, nelle prossime 24 ore, i depositi ai soli atti essenziali”.
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