Il direttore dell’Agenzia delle Entrate, con provvedimento del 28 giugno 2017, ha ampliato le modalità di pagamento dei servizi resi in ambito catastale ed ipotecario anche attraverso ulteriori strumenti di pagamento alternativi al contante quali, per esempio: carte di debito o prepagate, marca servizi, F24 Elide e altri strumenti di pagamento elettronico.
A completamento delle suddette modifiche previste dal citato provvedimento, è stato stabilito che dal 1° febbraio 2019, le somme preventivamente versate con modalità telematiche sul conto corrente unico nazionale (“castelletti”), sono rese disponibili, per gli utenti convenzionati ai servizi telematici di presentazione documenti catastali o di consultazione ipocatastale, anche per il pagamento dei servizi resi allo sportello degli Uffici Provinciali-Territorio dell’Agenzia delle Entrate.
Lo si apprende da un comunicato stampa dell’Agenzia delle Entrate del 1° febbraio 2019.
La finalità della disposizione del 2017 dell’Agenzia delle Entrate era quella di superare l’uso del contante, eliminando gli oneri e i rischi connessi e valorizzando, al contempo, le altre forme di pagamento, nell’ottica di una più generale riorganizzazione, razionalizzazione e ammodernamento dei servizi dell’Agenzia, ma anche di contenimento dei costi.
Per tale ragione, con il provvedimento del 2017, sono state significativamente ampliate le modalità di pagamento dei servizi resi in ambito catastale e ipotecario con ulteriori strumenti di versamento alternativi al contante, oltre che prevedere la possibilità di corrispondere gli importi dei tributi ad un intermediario convenzionato con le Entrate, che rilascia una nuova tipologia di contrassegno sostitutivo: una nuova marca servizi da apporre sul modello di richiesta del servizio o sulle domande presentate all’ufficio.
Infine, è stata prevista anche l’estensione dell’utilizzo del versamento unitario, attraverso il modello “F24 Versamenti con elementi identificativi” (F24 Elide) per il pagamento delle imposte e delle tasse ipotecarie, dei tributi speciali catastali e relativi accessori, degli interessi e delle sanzioni amministrative.
L’Agenzia comunica, ora, le novità che riguardano direttamente le somme versate preventivamente e con modalità telematiche su un conto corrente unico a livello nazionale intestato all’Agenzia, dagli utenti già convenzionati ai servizi telematici di “Presentazione di documenti catastali” o di “Consultazione banche dati - Sister (Professionisti e privati)” ipotecarie e catastali, attraverso la piattaforma Sister.
Questa modalità di pagamento, denominata “castelletto” nazionale, è un deposito giacente a scalare, costituito anticipatamente dall’utente, da cui il sistema informatico detrae gli importi corrispondenti ai tributi dovuti.
Con il comunicato del 1° febbraio 2019, si rende noto che, a partire dallo stesso giorno, le somme preventivamente accantonate, con modalità telematiche, su tale conto corrente unico a livello nazionale, possono essere utilizzate anche per il pagamento delle tasse ipotecarie, dei tributi speciali catastali e di ogni altra somma dovuta per servizi ipotecari, anche presso gli sportelli degli uffici provinciali-Territorio, ampliando così ulteriormente le modalità e gli strumenti di pagamento alternativi al contante in front-office.
Il pagamento avviene tramite l'utilizzo di un codice monouso fornito dal sistema telematico al momento della richiesta allo sportello.
Gli utenti oppure i propri delegati potranno utilizzare il servizio previa un’opportuna profilatura, indicando, per ciascuno dei soggetti interessati, il canale (e-mail o sms) tramite il quale ricevere la notifica dei codici monouso per autorizzare le singole transazioni di addebito.
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