Semplificazioni. Più misure “taglia-costi” e meno leggi “inutili”

Pubblicato il 26 gennaio 2012 Dopo l’ok al provvedimento liberalizzazioni/infrastrutture, l’approvazione del decreto Semplificazioni è ormai prossima. Il 27 gennaio è atteso, dinanzi all’esecutivo Monti, il provvedimento che mira a sfoltire l'enorme mole di adempimenti burocratici che pesano ancora su cittadini ed imprese con costi molto rilevanti.

Si tratta di un superdecreto con 74 articoli che spaziano dal rinnovo della patente alla carta di identità e al bollino blu, per continuare anche con l’edilizia scolastica, la banca dati nazionale degli appalti, fino alla certificazione unificata per le imprese.

Il fine è quello di rimuovere gli ostacoli alla crescita, grazie all’impegno messo in termini di riduzione degli oneri amministrativi e sul fronte dell'efficiente gestione dei servizi ai cittadini e alle imprese.

All’obiettivo “taglia-oneri” iniziale, si sono aggiunte una serie di novità che hanno dato corpo ad un pacchetto di micro-semplificazioni, mentre il titolo finale del provvedimento resta dedicato al cosiddetto “taglia-norme”: il nuovo decreto, infatti, cancella ben 430 mila tra norme, disposizioni, regolamenti, come pure 330 leggi ormai completamente desuete (la più vecchia risale all’immediato dopoguerra).

Tra le novità inserite nella bozza del decreto Semplificazioni, c’è la proroga di un anno del bonus assunzioni per le imprese che operano nel Mezzogiorno e che vogliono effettuare assunzioni a tempo indeterminato: l’accesso al credito d’imposta sarà valido fino al maggio del 2013.

Torna la sperimentazione della Social card: con una dotazione di 50 milioni di euro, la misura viene prevista per sostenere gli acquisti delle fasce deboli nei Comuni con più di 250.000 abitanti.

Sempre a favore delle imprese, si prevede un periodo di un anno per attivare percorsi sperimentali di semplificazione amministrativa per gli impianti produttivi e le iniziative e attività delle imprese sul territorio, in ambiti delimitati e a partecipazione volontaria. In termini di controlli, invece, le amministrazioni dovranno pubblicare - sul proprio sito e su www.impresainungiorno.gov.it - la lista dei controlli a cui sono assoggettate le imprese.

Infine, importanti disposizioni riguardano anche il settore del commercio. Salta l'obbligo di chiusura domenicale per i panificatori. Per la vendita di alimenti e bevande durante le fiere e sagre basterà la Scia e, ancora, viene eliminata la norma che prevedeva il divieto di circolazione dei Tir nei giorni pre e post festivi.
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